Come scegliere il sistema ideale per il controllo degli accessi
Il controllo degli accessi è fondamentale per garantire la sicurezza e la gestione dei flussi di persone in ambienti pubblici e privati, prendiamo ad esempio il flusso di persone che entra in ospedali ed enti pubblici, ma anche hotel, palestre, piscine.
Con l’evoluzione tecnologica, oggi esistono diverse soluzioni per il controllo degli accessi che sfruttano badge, codici di accesso, NFC, QRCode e dispositivi mobili per regolamentare gli ingressi.
In questa guida analizzeremo nel dettaglio i diversi sistemi di controllo accessi disponibili, come funzionano e quali sono i criteri per scegliere la soluzione migliore in base alle specifiche esigenze.
Tipologie di sistemi di controllo accessi
Esistono vari tipi di sistemi per il controllo degli accessi. Eccone alcuni:
- Tornelli: sono le classiche barriere girevoli che consentono il passaggio di una persona alla volta. Possono essere a battente o rotanti. I tornelli moderni sono dotati di lettori per schede o badge contactless.
- Varchi motorizzati: sono costituiti da porte o cancelli automatizzati che si aprono al riconoscimento di un badge o di un codice. Possono essere installati sia in ambienti interni che esterni.
- Lettori di schede: sono dispositivi che mediante la lettura di badge contactless o carte di prossimità consentono l’accesso. Possono essere collegati a serrature elettriche per sbloccare porte o cancelli.
- Sistemi biometrici: riconoscono l’identità di una persona tramite parametri univoci come impronte digitali, scansione dell’iride o riconoscimento facciale.
- Sistemi Bluetooth o geolocalizzazione: permettono di aprire varchi quando un dispositivo registrato (es. smartphone) entra nel raggio d’azione del lettore.
Ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi. Ad esempio, i tornelli garantiscono un controllo più rigidamente vincolato al singolo passaggio ma possono creare code, mentre i varchi motorizzati consentono un flusso più scorrevole.
Integrazione con sistemi IT aziendali
I moderni sistemi di controllo accessi prevedono l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali per una gestione centralizzata.
L’integrazione più comune è quella con:
- Sistemi HR: consente di associare in automatico schede e credenziali ai dipendenti sulla base del database del personale.
- Software di Time & Attendance: permette di registrare in automatico gli orari di entrata e uscita abbinandoli ai dipendenti.
- Software gestionali: l’integrazione permette di registrare il transito di fornitori, visitatori etc. e di tenerne traccia a livello gestionale.
- Sistemi di allarme e videosorveglianza: per una gestione centralizzata di sicurezza e monitoraggio.
- Sistemi antintrusione e rilevazione incendi: integrare il controllo accessi con questi sistemi aumenta il livello di protezione.
L’integrazione comporta la progettazione di interfacce (API) su misura. Un provider esperto può effettuare l’analisi dei requisiti e lo sviluppo di soluzioni ad hoc.
Utilizzo di badge e lettori per il controllo accessi
L’utilizzo di badge e lettori è una delle soluzioni più diffuse per il controllo degli accessi. I badge sono i supporti fisici, di solito schede o card plastificate, che contengono le credenziali di accesso dell’utente. Queste possono essere memorizzate in vari modi, ad esempio tramite banda magnetica, codice a barre, chip RFID oppure NFC.
Esistono badge personali, assegnati in modo univoco a un individuo come i dipendenti di un’azienda. Ci sono poi badge temporanei, per chi necessita un accesso limitato nel tempo, per esempio i visitatori giornalieri.
Infine abbiamo i badge anonimi, tipicamente utilizzati negli hotel per aprire le camere. I lettori sono i dispositivi che mediante le tecnologie RFID o NFC consentono la lettura dei badge e abilitano quindi il passaggio attraverso il varco.
Possono essere installati in diversi punti come gli ingressi, i tornelli, le porte, gli ascensori e le aree riservate.
La scelta del tipo di badge e lettore più indicato dipende dalle specifiche esigenze e dai casi d’uso del sistema di controllo accessi che si intende realizzare.
Manutenzione e assistenza tecnica per i sistemi
Per garantire efficienza e sicurezza è fondamentale che i sistemi di controllo accessi siano sottoposti a una corretta manutenzione periodica.
Gli interventi principali da fare sono:
- Manutenzione hardware: controllo e sostituzione di lettori, alimentatori, cablaggi, parti mobili ecc.
- Verifiche funzionali e test: per garantire la piena operatività del sistema.
- Aggiornamenti software e firmware: per adeguare le funzionalità e correggere eventuali bug.
- Taratura sensori: per i sistemi biometrici è necessaria una taratura periodica.
- Riparazioni: in caso di guasti va garantito un pronto intervento per le riparazioni.
Un contratto di assistenza e manutenzione programmata è fortemente consigliato per essere sicuri di mantenere gli standard di sicurezza nel tempo.
Normativa e requisiti legali per il controllo accessi
L’implementazione di sistemi per il controllo degli accessi deve avvenire nel rispetto di specifici requisiti normativi.
Un aspetto importante è rappresentato dalla videosorveglianza degli accessi, che deve essere effettuata in conformità con quanto previsto dalla normativa privacy e dalle indicazioni del Garante.
Per quanto riguarda la sicurezza, i sistemi antintrusione e antincendio installati devono essere a norma UNI. È poi necessario garantire la protezione dei dati nel controllo degli accessi alle aree riservate, secondo quanto richiesto dal regolamento GDPR.
Prima di implementare qualsiasi soluzione di controllo accessi è buona norma verificare con attenzione il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, rivolgendosi se necessario anche a consulenti esperti in materia.
Suggerimenti per la scelta del sistema di controllo accessi
Dopo aver analizzato le varie tipologie di sistemi e soluzioni disponibili, vediamo alcuni suggerimenti pratici per scegliere il controllo accessi più adatto.
- Valutare attentamente le specifiche esigenze aziendali e gli obiettivi che si vogliono raggiungere in termini di sicurezza, gestione flussi e integrazione.
- Considerare il numero di varchi da proteggere e persone da gestire per dimensionare correttamente la soluzione.
- Privilegiare sistemi modulari, integrabili e facilmente espandibili per gestire eventuali esigenze future.
- Verificare la compatibilità con gli altri sistemi IT aziendali e le possibilità di integrazione.
- Prestare attenzione alla user experience dei badge e lettori per gli utilizzatori finali.
- Valutare l’ergonomia e la facilità di installazione dell’hardware presso i varchi.
- Considerare il livello di assistenza e manutenzione garantito dal fornitore per la massima continuità del servizio.
- Per ambienti ad alto rischio, preferire sistemi con standard di sicurezza elevati, ridondanza e cifratura dei dati.
- Effettuare test sul campo prima dell’implementazione definitiva per verificare l’efficacia della soluzione.
Scegliere il sistema di controllo accessi non è banale. Con una attenta analisi di requisiti, esigenze e offerte sul mercato sarà però possibile identificare la soluzione ottimale per rendere sicuri gli accessi.